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La botanica non è una cosa seria: una giornata dedicata alla fitoalimurgia

admin

13 Luglio 2017

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La botanica non è una cosa seria: una giornata dedicata alla fitoalimurgia

Qui alla Tenuta Il Guerriero, circondati dal verde bellissimo della valle del Tirino, non facciamo che ripeterlo: “siamo tutti ospiti di madre natura, quindi prendiamocene cura”.
Riuscite a pensare a qualcosa di meglio per apprezzarla che un evento per scoprire i doni meravigliosi che questa ci offre?

Cosa aspetti, allora?
Vieni a trovarci alla Tenuta Il Guerriero sabato 18 giugno alle 16.30 per una giornata dedicata allo studio e la contemplazione dei frutti che la natura ci dona.
Con i nostri esperti, scoprirai i segreti della fitoalimurgia.
Mai sentito parlare di quest’antica attività di raccolta?

Fitoalimurgia: qualche nozione

Che la natura ci offra già tutto ciò di cui abbiamo bisogno non è certo una novità.
Nessuno, però, avrebbe sospettato che alcune piante vantassero proprietà tanto miracolose.
La fitoalimurgia consiste esattamente in questo: riconoscere quelle piante spontanee che presentano particolari proprietà.
Il termine comparve nel 1767, nell’opera “De alimenti urgentia” del medico e botanico Ottaviano Targioni Tozzetti.
Dalla più antica tradizione delle società di cacciatori e raccoglitori, il medico spiega come ricavare nutrimento dalle erbe selvatiche, così da sopperire a periodi di carestia.
In origine la fitoalimurgia era soprattuto questo; sviluppi successivi, però, hanno rivolto quest’attività anche all’impiego delle erbe per scopi tintorei e officinali.
Sei curioso di sapere come si riconoscano queste piante spontanee?

La botanica non è una cosa seria: l'evento

L’argomento sarà trattato su più livelli.
A grandi e piccini sarà spiegato come raccogliere e riconoscere le piante in un laboratorio didattico guidato dai nostri esperti.
Ne saranno poi illustrati gli impieghi.
Una pomeriggio, quindi, in totale comunione col paesaggio, dove potrai degustare anche i prodotti tipici: formaggi, arrosticini, vini, immersi totalmente nei doni di madre natura.
Ma non finisce qui…
La sera, alle 21, sarà messo in scena lo spettacolo teatrale “La botanica non è una cosa seria” realizzato dal progetto di divulgazione scientifica Daniela Tinti & the flowers.
In uno stile fresco e new age -fatto di raccoglitori di frodo e alien abduction- sarà trattato il tema della fitoalimurgia in modo divertente e dissacrante.
E se al termine dello spettacolo, il paesaggio di Capestrano ti avrà tanto folgorato da costringerti a rimanere, c’è sempre la possibilità di pernottare nelle nostre strutture.
Ti aspettiamo, allora, il 18 giugno.